Non sono mai stato qualcuno di speciale, non ho doti particolari e non spicco in campi specifici. Tuttavia, con dedizione, passione e caparbietà, sono riuscito a passare da zero a uno nei progetti in cui mi sono cimentato. Ho trovato il modo di “accendermi,” di passare da “off” a “on”. Per riuscire in quello che facciamo, infatti, dobbiamo accenderci, lasciare che l’energia fluisca. Questo avviene solo quando passiamo dallo 0 all’1. Come nella numerazione binaria, non ci sono altre possibilità.

Questo è il mio pensiero, non una verità assoluta, solo il mio modo di vedere le cose.

Detto ciò, non voglio dire che se siamo “off,” sullo zero, non stiamo facendo nulla o che siamo delle nullità. Essere sullo zero significa semplicemente essere nella soglia della normalità: fare ciò che tutti fanno ogni giorno, che sia studiare, lavorare, dedicarsi a un’attività sportiva, coltivare una passione, cercare la propria strada, iniziare una dieta sempre rimandata, cercare un lavoro, o conquistare una persona che ci piace. Queste sono cose che facciamo al meglio delle nostre capacità, ma arriva sempre un momento in cui scatta qualcosa, una scintilla. È quel qualcosa che ci aiuta a dare di più, a “buttarci” e a disinibirci. È quel qualcosa che ci accende, che ci fa passare da 0 a 1 e ci dà la possibilità di fare la differenza, di riuscire al meglio davanti a chi ci circonda – colleghi, amici, partner – ma soprattutto davanti a noi stessi e alle nostre aspettative. Essere soddisfatti di ciò che facciamo è sempre la miglior ricompensa e il miglior modo di vivere sereni.

Questo è, in breve, il “pensiero maxzeroone,” che, come ho detto, non pretende di insegnare nulla a nessuno, ma solo di offrire un punto di vista diverso. Ci sarà tempo per approfondirlo, per condividere esperienze vissute, per scoprire cosa ci fa accendere, cosa ci fa passare da 0 a 1!

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